Ipercifosi

L’ipercifosi è una deformità della colonna vertebrale toracica secondaria ad un incremento dell’angolo di curvatura sul piano laterale, rispetto al valore normale.
L’entità della curva toracica non è però un valore costante nella popolazione ma bensì variabile in funzione della costituzionale inclinazione del bacino rispetto al piano dell’orizzonte.

L’aspetto del paziente affetto da ipercifosi sarà quindi caratterizzato dalla tipica salienza toracica, sarà altresì presente uno strapiombo anteriore con conseguente tendenza al compenso con una maggior curvatura del tratto cervicale e lombare, strategie posturali per mantenere un equilibrio posturale neutro, ovvero con la linea di baricentro a piombo sull’articolazione dell’anca.

All’aumentare della curvatura toracica è associato a un maggior rischio di problemi di salute, tra cui il dolore lombare ed il dolore cervicale, secondari a contratture muscolari e alla progressiva degenerazione delle strutture disco articolari per mantenere la posizione di compenso.

Le cause dell’ ipercifosi

L’incremento dell’angolo della curva toracica è secondaria ad una riduzione dell’altezza anteriore del corpo vertebrale che conduce ad una deformità a cuneo di una o più vertebre toraciche.

Le cause più frequenti:

  • Malattia di Scheuermann o osteocondrosi giovanile: secondaria ad una anomalia dello sviluppo della cartilagine anulare nei pazienti adolescenti.
  • Fratture delle vertebre toraciche che conducono ad uno schiacciamento della porzione anteriore del corpo vertebrale ed è generalmente secondaria a traumi da caduta con flessione brusca del busto.
  • Secondaria a cedimenti osteoporotici progressivi dei corpi vertebrali toracici con progressiva deformità a cuneo delle vertebre .
  • Malformazioni congenite: vizi di differenziazione o segmentazione dei corpi vertebrali della regione toracica portano ad anomalie di sviluppo dei corpi vertebrali che spesso vincolati nella crescita esitano in deformità strutturali della colonna toracica: es vertebra a farfalla.

Altre cause possono essere:

  • Malattie dell’apparato muscolare.
  • Malattia degenerativa del disco.
  • Degenerazione o lesione traumatiche dei legamenti sovra ed interspinosi – lesioni traumatiche della tension band.

Segni e sintomi dell'ipercifosi

Il sintomo principale è rappresentato nell’adolescente dall’aumento progressivo della curvatura del rachide dorsale, con una conseguente maggior sporgenza delle scapole, accompagnato dal tipico dorso curvo.

  • È possibile non riconoscere immediatamente il cambiamento posturale, nella maggior parte dei casi, l’evoluzione è graduale, lenta e progressiva.
  • Amici e familiari possono notarlo per primi.
  • Altri sintomi talora lamentati dai pazienti includono cambiamenti nel modo in cui vestono le camicie la sensazione che sia necessario un maggior sforzo per stare in piedi o per sedersi in posizione diritta, la sensazione di disconfort nello stare a letto e la sensazione di maggiore affaticamento nel camminare.

ATTENZIONE: Nel caso in cui l’aumento della cifosi o vi siano modificazioni rapide della postura, è opportuno consultare lo specialista.

L’evoluzione e la deformità improvvisa della colonna vertebrale può essere associato ad a fratture con associata deformità della struttura vertebrale.

L’ipercifosi non trattata può causare, soprattutto in età adulta:

  • Difficoltà nell’esecuzione dei comuni gesti della vita quotidiana come fare il bagno, alzarsi da una sedia, piegarsi o camminare.
  • Diminuzione della flessibilità e della forza dei muscoli del tronco.
  • Cambiamenti associati nell’allineamento che si traducono in un cambiamento del centro di gravità del corpo e aumentano il dispendio energetico necessario per mantenere banalmente la postura eretta in posizione di riposo.
    Cambiamenti dell’equilibrio dovuti allo spostamento del centro di gravità che possono aumentare il rischio di cadute e fratture.
  • Dolore al collo ed al rachide lombare, secondario al progressivo consumo dei dischi vertebrali.
  • Fratture vertebrali per sovraccarico e relativo cedimento e cuneizzazione, soprattutto nell’anziano.

Nelle fasi avanzate:

  • Difficoltà di respirazione anche se non hai una storia di malattie polmonari o cardiache
  • Una riduzione della distanza tra le costole più basse e le ossa del bacino; in questo caso
    E soprattutto DOLORE.

Come per la scoliosi non sempre un incremento della curvatura del rachide dorsale può essere secondario alla deformità delle vertebre, talora l’incremento modesto della curvatura può essere secondario ad atteggiamento astenico, paramorfismo gestibile in modo conservativo.

Trattamento

Il trattemento dell’ipercifosi è tendenzialmente conservativo, la tipologia di approccio è secondario alla gravità della curva ed è secondario all’età di insorgenza del sintomo.

Nella maggiorparte dei pazienti la deformità è gestita con successo con specifica riabilitazione.
Qualora si manifesti in età giovanile la correzione della deformità può essere ottenuta con specifiche ortesi.
Nei casi gravi ad alto rischio di peggioramento, nei casi di dolore o disagio psicologico grave, il trattamento dell’ipercifosi può essere chirurgico.